Legge dal parrucchiere, in quei magazine per donna laceri come documenti babilonesi, pagine e pagine di articoli a firma di ortopedici, nutrizionisti, psicologi e scienziati e sintetizzabili tutti nel concetto del "chi si ferma è perduto". Decide allora di dire stop alla vita sedentaria e di scendere in pista. Indossa una tuta "cool", calza un paio di scarpette ritrovate in soffitta e via... con 60 minuti di telefonate per informare tutte le amiche dell'importante svolta. Contrariamente a quanto si crede, l'operazione è fondamentale ai fine della visualizzazione degli obiettivi da raggiungere.
Una volta sul percorso, quello che all'osservatore sembra una semplice translazione del corpo dalla prima alla quinta panchina su 50 metri scarsi, configurabile in un pre-riscaldamento in slow motion, è in realtà la sessione di jogging vera e propria, a cui seguono ulteriori 60 minuti di telefonate alle amiche per la cronaca in differita.
Testi e disegni di TheHand. www.thehand.it
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Nasce un bellissimo progetto di un libro illustrato sul mondo dei runners.
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io direi a questi signori di parlare con Roberta La Porta...
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