Web |
"Nel
runner c’è una sostanziale coincidenza tra il piacere e la sofferenza. La
sensazione di libertà della corsa è spesso indistinguibile dal momento in cui
il corpo è impegnato nello sforzo. Sbaglia chi, in maniera sbrigativa, liquida
tutto questo come masochistico. C’è chi ha scritto che la corsa di resistenza è
quanto di più vicino esista nella cultura occidentale ad un’arte marziale. Non
so se l’affermazione è corretta ma certamente ha un fondo di verità perché
nella corsa c’è una dimensione spirituale che tutti noi runners abbiamo
presente. Quell'intima ricongiunzione con la propria essenza in cui non si sa
più cosa è cuore e cosa è testa..." fonte Run For Love
Il
fatto della testa e del cuore. Dal mio infortunio ho imparato molto.
L'infortunio è senz'altro il più grande insegnante, questo l'ho provato e
pagato sulla mia pelle. Arrivare a saper usare entrambi nella corsa è
importante e non è cosa facile. Come per tutto il resto, nella mia vita, ho iniziato
a correre con il cuore, buttandoci anima e corpo. Nella corsa ho trovato una
dimensione tutta mia, mi ha fatto conoscere una parte di me che fino ad ora non
conoscevo, ha dato ulteriore colore, calore e un pizzico di competitività,
quanto basta a tirar fuori la caparbietà che è in me. Perché, parliamoci
chiaro, si inizia a correre si, per il solo gusto di farlo, ma poco dopo
diventa parte integrante della vita e si inizia ad avere voglia di mettersi in
gioco e provare a superare i propri limiti. Ma li conoscevo davvero i miei
limiti? No, penso proprio che si arrivi veramente a conoscerli solo nel momento
in cui si prova a superare una certa "soglia"; i limiti diventano il
mordente per fare sempre meglio, ma alle volte puoi spingerti oltre e non far
bene. Questo è dove mi ha condotto il cuore... E la testa? Pensavo di avercela
messa, ce l'ho e la uso, è lì sopra le mie spalle, eppure ho sbagliato. Ho
spinto oltre il mio fisico, gli ho forse chiesto troppo. Come in amore, per
quanto cuore puoi metterci la testa deve fare il suo lavoro... così nella
corsa, mai l'uno senza l'altro. Testa e cuore insieme sono importanti quanto lo
sono fiato e gambe. Ora lo so per certo.
Nessun commento:
Posta un commento