Questa
Roma-Ostia, la prima Roma-Ostia, ne ha lasciate di emozioni dentro di me...Sarà
forse per le notti molto spesso insonni o per gli allenamenti intensi all'alba
delle settimane precedenti, forse per questo ed anche per altro che scesa alla
fermata EUR Fermi domenica mattina...mi sentivo emozionata come prima di un
appuntamento molto, molto importante. Sembra una festa, e' diversa dalle altre
gare...tutti presi,concentrati...c'è chi si mangia tramezzini...chi utilizza
strategicamente buste della spesa come riparo termico e chi indossa una cintura
piena di rifornimenti di ogni genere...la mia compagna di viaggio Susanita
(ormai ribattezzata così).
Quella cintura carica di miele sarà poi anche per me
una inconsapevole salvezza nei momenti di maggiore calo fisico! Ne parlavamo
già da parecchie settimane...e alla fine quella strada l'abbiamo percorsa tutta
- passo dopo passo insieme e credo che forse non la scorderemo mai questa
avventura. Passano veloci i primi 5km, imbocchiamo la Cristoforo Colombo ed e'
qui che inizia la gara...strano correre in queste strade così grandi e
spaziose...strano immaginare che la tua gara finirà sul mare e mancano ancora
tanti, tanti km... Niente panico con il tuo compagno di corsa la fatica si
sente meno... in fondo non sei solo e sai che quella fatica la stai compiendo
insieme a lui quindi perché avere paura, perché pensare alla fatica... bisogna
solo andare avanti! Cosi avanti che arrivi a quel 19° km e proprio quando pensi
che sia quasi finita inizia l'impresa più difficile... può davvero succedere
che sei quasi arrivata e sul più bello ti mancano le forze? Stringi i
denti...sii tenace... corri con il cuore, non sentire le gambe e prendi la mano
della tua compagna di questo viaggio ed eccoci a passare il traguardo nello
stesso istante come ci dirà poi anche il tempo! Si è chiusa così questa nostra
prima mezza maratona che, cara amica mia, porteremo sempre nei nostri cuori... Ma il
mare poi dove era?
emcafoto.com |
Dedicato a Susanita
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