Dulcis in fundo, ultimi, ma mai ultimi, perché tra i ramarri nessuno è mai ultimo, eccovi il mio personalissimo giudizio sui restanti avventurieri che per un motivo o per l'altro hanno anche solo in parte condiviso un filo di me:
Alberto:
Traccia la via, con discrezione, come il suo essere, sempre pacato e mai sopra le righe, una parola giusta in ogni circostanza, si veste da ancora di salvezza aiutando un compagno in difficoltà, a dispetto di Valencia arriva meno in difficoltà suggellando un'ottima impresa. MAESTRO.
Voto: 10
Roberto:
Compagno di viaggio e di una parte della gara, dopo la delusione dello scorso anno si ripresenta ai blocchi di partenza per cancellare il ritiro dello scorso anno, entra leggermente in crisi nei chilometri finali, ma stringe i denti e riesce a chiudere sotto le quattro ore. DETERMINATO.
Voto: 8,5
Marco:
Indiscussa sorpresa di questa maratona, nonostante un piccolo affannamento conclude una gara superba andando a demolire il muro delle quattro ore. In pochi avrebbero scommesso sulla voglia di vincere di questo ragazzo. A questo punto in Olanda ci aspettiamo di tutto. RIVELAZIONE.
Voto: 10
Roberta:
Un sorriso contagioso, aveva già stupito i compagni di scuderia in occasione della gara a Tor Vergata arrivando fresca come una rosa e partendo più o meno dalla provincia di Viterbo. Passi piccoli e decisi la sua politica. Si perde le compagne ancor prima della partenza, ma non perde di certo la Trebisonda. EPICA.
Voto: 9
Annalisa:
La sfortuna si abbatte su di lei, un'infortunio che sembrava sorpassato si ripresenta proprio nel giorno più importante, comprende che andare avanti potrebbe portarla a conseguenze peggiori e con grande dignità accetta di fare un passo indietro. Tornerà presto a volare. CAMPIONESSA.
Voto: 10
Tonino:
Una menzione speciale per questo giovanotto senza il quale una buona fetta di ramarri non sarebbe arrivata al traguardo, punto di riferimento domenicale per tanti, porta a segno l'ennesima maratona della sua carriera. Fermo e tenace come un militare d'altri tempi. CARABINIERE. (W er Secco)
Voto: 9
Fulvio:
Al 30° km prende una storta alla caviglia, non curante si spara quasi 12 km in pessime condizioni, se ne frega e tira dritto per la sua strada, non arriva con un crono olimpico, ma la fatica e il gesto che compie in barba a tutte le avversità gli regalano una prestazione apicale. BEL CULETTO.
Voto: 8,5
Eliano:
Anche per lui vale il discorso fatto per Fulvio, le vesciche lo accompagnano per buona parte della gara, stringe i denti e arriva comunque sotto l'arco dell'arrivo con un tempo più che interessante. Appena risolverà il conflitto con i calzini siamo certi riuscirà a migliorare. SANGUINANTE.
Voto: 8,5
Piero:
Il terzo moschettiere. Alla sua prima esperienza in maratona, arriva e conclude ottimamente la sua gara, siamo certi che farà meglio in futuro, soffre molto i Sampietrini, ma questo non sminuisce la sua ottima prestazione. Corsa brillante e ottima compagnia il suo segreto. DARTAGNAN.
Voto: 8,5
Tutti i ramarri hanno corso la gara dividendola in due tronconi, il primo era sicuramente arrivare al 35°, il secondo era riuscire ad arrivare all'arrivo. La parte più importante era comunque andare a raggiungere gli amici del ristoro. unici anche come tifosi, sorrisi per tutti. STRAORDINARIAMENTE RAMARRI.
Voto: 10 e lode
THE END
Grande e stata la tua determinazione e bravura nel portare a termine la Maratona, con caparbietà e volontà, dal tuo grande infortunio al tuo grande traguardo "la Maratona" vero RUNNER'S
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