martedรฌ 17 giugno 2014

"Strategie!!" di Simona Vecchi


  

"I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per sรจ stessi. Se ne stanno al loro posto nell’infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in lร  rispetto agli altri. Sono numeri sospettosi e solitari e per questo Mattia li trovava meravigliosi. Certe volte pensava che in quella sequenza ci fossero finiti per sbaglio, che vi fossero rimasti intrappolati come perline infilate in una collana. Altre volte, invece, sospettava che anche a loro sarebbe piaciuto essere come tutti, solo dei numeri qualunque, ma che per qualche motivo non ne fossero capaci .... Mattia aveva studiato che tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora piรน speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini,anzi,quasi vicini, perchรจ fra di loro vi รจ sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero. Numeri come l’11 e il 13, come il 17 e il 19, il 41 e il 43. Se si ha la pazienza di andare avanti a contare, si scopre che queste coppie via via si diradano. ci si imbatte in numeri primi sempre piรน isolati, smarriti in quello spazio silenzioso e cadenzato fatto solo di cifre e si avverte il presentimento angosciante che le coppie incontrate fino a lรฌ fossero un fatto accidentale, che il vero destino sia quello di rimanere soli. Poi, proprio quando ci si sta per arrendere, quando non si ha piรน voglia di contare, ecco che ci si imbatte in altri due gemelli, avvinghiati stretti l’uno all’altro..." (fonte: La solitudine dei numeri primi di paolo giordano)
 

Non so perchรฉ mi รจ tornato in mente questo libro qualche settimana fa mentre i miei compagni di corsa, davanti ad un Lagrein del 2009, parlavano di numeri e delle loro strategie durante la gara:
5+5+5+5...
7+7+7+......
10+10+10+...
-2  -5 -10 -15...
poi, tornata dal brennero, mi sono informata... le chiamano "strategie" mentali per il raggiungimento della peak performance, da utilizzare soprattutto durante le maratone o i lunghi percorsi. Si suddivide  il percorso in micro obiettivi per rendere meno stressante la gara e impedire alla mente di fare operazioni tipo: mancano ancora 40 km!
La parola strategia da sola mi terrorizza, essendo da me lontanissima l'idea di poter pianificare, non ci sono riuscita con la vita... figuriamoci con lo sport. Forse per questo motivo non mi sono ancora lanciata seriamente in una maratona, ne parlo ormai da mesi, ma non c'รจ concretezza nelle mie parole. Eppure quando la mia amica brasiliana mi disse: "Simmona, dobbiamo fare insieme la maratttona di Rrrroma" (non sono errori ortografici..), io ci ho creduto veramente, mi sono dedicata all'ascolto del mio corpo che per anni ho trascurato, ho chiesto alla mia irrazionalitร  di fermarsi un attimo, di concedermi una pausa dall'idea dei limiti, ho ripreso ad ascoltare, dopo tanto tempo, la voce di altri, uomini, donne, compagni di corsa. ho dato fiducia.
Ma non basta...serve fatica, impegno, costanza, determinazione, follia, amore, dedizione, tempo, e in ognuna di queste cose io ho trovato una scusa per non provare.
La parola strategia mi terrorizza... i numeri mi innervosiscono, e infatti nei miei lunghi le strategie non funzionano, mi ricordano vagamente il senso del dovere e allora devo correre lontano con la mente, come alla cortina-dobbiaco. A destra guardo le montagne e quel sentiero che si arrampica fino in cima e mi vengono in mente le arrampicate estive con il primogenito sulle spalle, faticando e raccontando storie infinite; giro lo sguardo a sinistra e vedo i boschi, e penso ai funghi, alle ore trascorse a ritrovare i preziosi  porcini, agli zaini stracolmi di funghi segretamente raccolti; poi abbasso lo sguardo e sento l'acqua di un fiume scorrere sotto i miei piedi e la mia mente corre su una canoa gialla e ai brividi che attraversavano il mio corpo, e infine mi giro e al mio fianco vedo un caro amico che non molla lo sguardo dalla mia corsa.
Questa รจ la mia strategia... e infatti la mia prima maratona non l'ho ancora corsa.
AAA cercasi mental coach...
Simona

7 commenti:

  1. wow...mi pare un'ottima strategia...e la maratona รจ dietro l'angolo...poi per scrupolo si puรฒ sempre aggiungere qualche bicchiere di Lagrein (1+1+1+....)

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  2. Simmonaaaaaaaaaaaaaaaaaa, sei una persona meravigliosa!!!!! Vieni a casa mia oggi a guardare la partita di BrasilexMessico e lasciamo le strategie di lato...

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  3. Tra i numeri primi dovevi inserire anche il numero di bottiglie di vino scolate in compagnia, come parte della strategia: erano 3 ? :-)

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  4. Alberto, erano molte di piรน...4 in partenza e poi aggiunte di superalcolici...

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  5. l'importante รจ che il totale sia un numero primo. Teniamola come regola, dopo la settima bottiglia ci toccherร  arrivare almeno all'undicesima :-)

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  6. Altra tecnica: parti ubriaca, ma cosรฌ ubriaca che se a km 5l'amico che ti corre di fianco ti dice che ne mancano solo 7 ci credi e vai avanti....

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