giovedì 19 giugno 2014

Runners: l'Ipocondriaca.




Giacchè il parco è abitato da mostri volanti pericolosissimi, occorre cospargersi le parti esposte all'aria con una pomata ai fiori di piretro per stecchire a distanza zanzare tigre, vespe coccodrillo e tafani pirana. Se si esce nelle ore in cui il sole fa il suo sporco lavoro, cioè tirare raggi uva all'impazzata su qualunque cosa si muova, asciugata la mano di insetticida, è la volta di un composto della nonna a base di carote, patate, latte e aceto. La vestizione si compone di: scaldamuscoli opportunamente modificati in cui allocare Voltaren, Moment e mercurio cromo. Quindi polsini da tennis perchè così si sente Wonder Woman, fascia elastica sulla fronte che fa da barriera a quanto di chimico e letale può colare giù dritto negli occhi, occhialoni contro la fottuta stella di cui sopra, mascherina anti smog e anti qualsivoglia essere invisibile ad occhio nudo ballonzoli nell'aria, cerottino dilata-narici e bottiglietta di pozione di sali magici. Tra un mp3 e l'altro l'ipod gli spara il mantra "fino a qui tutto bene... fino a qui tutto bene... fino a qui tutto bene...".


Testi e disegni di TheHandwww.thehand.it
Nasce un bellissimo progetto di un libro illustrato sul mondo dei runners.


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