Oggi ci sta tutto!
Da bambino era il suo gioco proibito preferito: andare a correre in campi fangosi e piombare a piedi uniti nelle pozzanghere, meglio se sotto l'acqua ancora battente. Poco importava che un attimo prima dell'apice della goduria arrivasse la mamma, con la metamorfosi in megaborg ancora in corso, per prenderlo a legnate. E poco importava se dopo il tramonto a quel trailer di legnate sarebbe seguito il film vero e proprio ad opera del papà, nel pieno esercizio di certe barbare funzioni. Il richiamo del cikkete-ciakkete, ora come allora, è rimasto immutato negli anni e finalmente può essere reitarato ad libitum. Certo, maltempo permettendo. La creatura acquatica che un tempo era ciascuno di noi, quando avevamo branchie ed estremità palmate, esce dall'acqua per prendere possesso della terra. È questa la scena che scorre nella sua testa, come la più bella puntata di Quark mai andata in onda da guardare all'infinito, e proprio non capisce come facciano tutti gli altri a starsene chiusi in casa all'asciutto.
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Nasce un bellissimo progetto di un libro illustrato sul mondo dei runners.
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acqua pozzanghere fango...secondo me siamo tutti un po' Peppa Pig dentro...
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