La bella non è sempre bella ma sulla bestia posso garantire, almeno in base agli avvistamenti personali su 3 nazioni, che non solo è sempre bestia, ma può sfociare nella classe "disumanoide-abnormal", ancora non classificata in antropologia. Talvolta corrono in modalità "manette", probabilmente perchè coppia consolidata anche nella vita, e allora li vedi sbaciucchiarsi o scambiarsi coccole sudaticce da voltastomaco in corsa. Altre volte in modalità "rockstar", lei davanti e lui dietro a proteggerla come un bodyguard espanso. Infine in modalità "coach" perchè lui ne sa e allora la piega, la spinge, la solleva, la strizza, la stira e le martella nel cranio frasi ad effetto per motivarla e lanciarla a razzo (letterale) verso il traguardo. Quando sono a casa però, qualunque sia il tipo di relazione che li unisce sul tracciato, la musica cambia. La bella diventa una furia che lo sovrasta e lo ridimensiona per varie ragioni: ha rotto l'ennesimo gingillo di cristallo, in preda ad un attacco di fame chimica ha fatto fuori le riserve di yogurt, cereali e biscotti di domenica, ha lordato il pavimento con orme di fango indelebile, ha lasciato rigurgiti di cibo sul tappeto, ha dimenticato la tavoletta del cesso alzata... Morale della favola, la bestia si prende tre frustate e a cuccia senza petto di pollo con spolverata di aminoacidi ramificati di cui è ghiotto.
Testi e disegni di TheHand. www.thehand.it
Nasce un bellissimo progetto di un libro illustrato sul mondo dei runners
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