Se alla giraffa si è allungato il collo in maniera spropositata, per sgranocchiare le bacche più succose e dolci in cima all'albero, e sopravvivere, a lei le si è allungato il braccio per ragioni ...ehm, di non minore rilevanza! Autofotografarsi a ripetizione in ogni luogo. Quindi anche in corsa, ad ogni chilometro, per poter provare agli amici scettici, ma soprattutto a se stessa, che lei c'era e ce l'ha fatta. Che nella foto ci sia Spiderman appeso al campanile di Giotto, un fiume di maratoneti sul ponte di Brooklyn o la tristezza sconfinata di specchio, piastrelle e tazza del bagno di casa, poco importa. Quel che conta davvero è che viso ed espressione siano sempre le medesime, che in qualche maniera si riesca a far entrare nell'inquadratura anche le scarpette, ma soprattutto che non manchi la boccuccia a culo di gallina. Sarà proprio quest'ulitmo dettaglio ad indicare al telemetro dello smartphone la distanza del soggetto per la perfetta messa a fuoco!
Testi e disegni di TheHand. www.thehand.it
Nasce un bellissimo progetto di un libro illustrato sul mondo dei runners.
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