Lui se ne frega di metabolismo, catabolismo, ottimizzazione delle energie, split negativo etc etc etc...Quello che veramente conta è la playlist da spararsi nel cranio (periodicamente aggiornata) e che ci sia almeno una fontana sul percorso dove abbeverarsi e all'occorrenza fare una doccia, per non fondere insieme con le cuffie roventi. Perchè il tipo in esame è uno che ama correre nelle ore torride, quelle in cui le lucertole vanno a zonzo con la protezione 100+. Lo si riconosce perchè ha improvvise accellerazioni abbinate a mimica da chitarrista sciamannato. Se lo si affianca si possono ascoltare frammenti cantati di Iron Maiden e AC/DC, con l'effetto vintage da nastro smagnetizzato.
Testi e disegni di TheHand. www.thehand.it
Nasce un bellissimo progetto di un libro illustrato sul mondo dei runners.
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