martedì 10 novembre 2015

Coccige.... Ergo Sum

Seconda caduta da "cavallo". Banale e stupida come la prima, ma purtroppo con conseguenze nefaste e decisamente più fastidiose. La prima volta che ho assaggiato l'asfalto con la bici me la sono cavata con delle semplici escoriazioni e qualche ferita sulla gamba. Questa volta sono atterrato di coccige... e posso assicurare che fa veramente male. Dopo l'impatto sono rimasto a terra per qualche secondo pensando di essermi rotto tutto, poi, lentamente, mi sono rimesso in piedi e ho ripreso a pedalare. I problemi sono cominciati la sera. Dolore... dolore... dolore. Ghiaccio, antinfiammatori e ciappett' all'aria.
La conseguenza principale di questo infortunio è la mia dipartita alla maratona di Firenze. Non sono molto dispiaciuto per questo, non avevo grandi motivazioni, se non quella di riprendere a correre sul serio fissando un obiettivo, una metà all'orizzonte. Mi mancavano però solo due lunghi e, se come si dice l'appetito vien mangiando.... io mi ero già seduto a tavola. Posso dire di aver centrato comunque il bersaglio, la voglia di correre mi è tornata e soprattutto di correre faticando, senza cercare uscite facili. Ora che il triathlon è fermo (il calendario è chiuso), posso cercare di limare qualche secondo, o minuto, sui miei tempi. Il mio stop è giunto proprio in un momento dove sentivo di stare crescendo, di aver quasi raggiunto uno stato di forma ottimale, peccato! Ora non rimane che rimboccarsi le maniche e ricominciare da dove avevo interrotto... anche se le chiappe mi fanno ancora male.
La lezione l'ho comunque imparata... è meglio rimanere in sella.
...e mettetecela 'na scritta sopra


1 commento:

Licenza Creative Commons
runisnow è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.