Diario di un'aspirina.
Ieri piccolo test
sugli 800 in acqua. In realtà avrei dovuto pedalare per circa 120
chilometri, ma per questioni di lavoro e quindi di tempo, mi sono ritrovato a
dover invertire gli allenamenti di giovedì e venerdì, ovviamente ho richiesto l’approvazione
a Strong.
La decisione è
purtroppo maturata dopo il pranzo, dove non nascondo che, pensando ai 120
chilometri bike, mi sono permesso di mangiare un po’ di più. Questo fattore
credo che in acqua si sia fatto sentire. Dopo un breve riscaldamento di 200
metri ho cominciato il test programmando l’Epix a 26 secondi per vasca (ogni 26”
il garmin vibra dandomi l’idea dell’andatura che sto seguendo). Come ritmo di
base pensavo fosse un buon riferimento… un paletto d’allarme sopra al quale non
sarei mai dovuto salire.
Nell’eseguire il test
ho comunque cercato di non commettere il mio solito errore, scompormi. Sacrificare
la corretta esecuzione dello stile, sull’altare della foga agonistica. Questo
non mi è facile. Con l’aumentare della frequenza cardiaca sento l’esigenza di “pescare”
aria ad ogni bracciata, perdendo sicuramente un assetto migliore rispetto a un
più congeniale 2-3-2. Comunque, senza entrare nello specifico, ho concluso la
prova in 13.24 a una media di 1:41 min/100 m. ‘No schifo!!
Senza girare intorno
alle parole avrei dovuto fare meglio, ma come mi ha detto il coach, non bisogna
buttarsi giù quando un allenamento va male… ottimismo prima di tutto.
Uscendo dalla vasca
mi avvicina un amico, ex atleta “vero” del C.S. Carabinieri e mi fa “per essere
uno che non ha fatto agonistica nuoti bene” dentro di me gongolavo, felice per
il complimento, ma subito dopo… “peccato che non peschi acqua”. Una mazzata!!
Mi sono sentito come il dottor Slump quando andava in bianco con la maestrina
di Arale. Ha cominciato a spiegarmi una serie di esercizi sulla sensibilità e su
altre cose che migliorano l’acquaticità, ma ormai il mio cervello era andato, pensavo - e se mi avesse visto cinque mesi fa??!.
La differenza tra “prendere acqua” e “non prendere acqua” si chiama nuoto…
tutto qui. Me ne farò una ragione.
Nel frattempo da
qualche settimana avverto un dolore sospetto nella zona pubica, piccole fitte in profondità, spero non si tratti di pubalgia, sarebbe davvero una
beffa.
Oggi si pedala.
-23
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